Dichiarazione della Segreteria della Iniziativa Comunista Europea sul sistema educativo

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Dichiarazione della Segreteria della Iniziativa Comunista Europea sul sistema educativo

L’Iniziativa Comunista Europea, che raggruppa 29 Partiti comunisti e operai, pone in evidenza la principale questione dell’istruzione che riguarda gli studenti delle scuole e gli universitari, i genitori e gli insegnanti, i popoli nel suo complesso. L’istruzione dovrebbe essere un diritto e non un bene per pochi privilegiati.

In realtà, è stato dimostrato che il sistema educativo del capitalismo non fornisce un’istruzione reale ed è molto costoso: riflette e rafforza l’ideologia dominante della società su cui si basa.

Lo scopo finale del sistema educativo nel capitalismo è quello di preparare ideologicamente i lavoratori di domani in modo che siano assimilati pienamente nel sistema di sfruttamento in giovane età, così che si possano adattare alle esigenze della redditività dei monopoli. Nella società capitalistica, i sistemi di istruzione sono critici strumenti per il mantenimento di una società basata sulle classi negli interessi di quella dominante capitalistica, destinata a perpetuare lo sfruttamento.

Le riforme reazionarie promosse dall’UE e dai governi borghesi rafforzano la penetrazione e l’intervento delle imprese in tutti i livelli d’istruzione: diminuisce la spesa statale, fiorisce la commercializzazione dell’istruzione e il contenuto dei risultati delle ricerche sono controllati da questi soggetti.

Le teorie anti-scientifiche e persino oscurantiste sulla natura e sulla società, come il tentativo di screditare e nascondere la teoria dell’evoluzione, per riprodurre le ineguali condizioni fra uomini e donne che dominano nel sistema educativo, le frammentate conoscenze e “competenze”, ostacolano lo sviluppo del pensiero critico e la comprensione scientifica.

L’esperienza accumulata sottolinea il fatto che è in corso un piano che mira a cooptare e convertire i figli della classe operaia e degli strati popolari in sostenitori dell’UE e della NATO attraverso programmi e finanziamenti destinati a lezioni, progetti, viaggi, tutti atti che propagandano i “valori” del capitale e delle sue organizzazioni.

In ogni paese la classe operaia e le famiglie e i figli degli strati popolari pagano le gravi conseguenze della linea politica anti-popolare dei governi borghesi. La mancanza di insegnanti e infrastrutture continua e si sta intensificando.

Il sistema educativo nel capitalismo ha un carattere profondamente di classe e mira a produrre lavoratori obbedienti che non sfidano il sistema sfruttatore. Il veleno dell’anticomunismo è utilizzato in molti libri scolastici. Il socialismo e la storia del movimento comunista sono distorti e calunniati, così come la storia e le lotte del movimento operaio e popolare. C’è un tentativo subdolo e antistorico di equiparare il comunismo con il mostro del fascismo. Quest’anno onoriamo il 100° anniversario della Grande Rivoluzione d’Ottobre che ha evidenziato un’organizzazione superiore della società, il socialismo, che abolisce lo sfruttamento dell’umanità.

L’eradicazione radicale della terribile eredità dell’analfabetismo, la tutela dell’istruzione di alto livello esclusivamente pubblica e gratuita per tutti, lo sviluppo della teoria e della pratica educativa e l’eliminazione della disoccupazione sono tra i grandi successi del socialismo. Problemi legati all’infrastruttura educativa, alla fornitura di pasti, agli alloggi per studenti, ecc., che rimangono irrisolti nel capitalismo, sono stati risolti dal socialismo.

L’Iniziativa Comunista Europea sottolinea la necessità di rafforzare la lotta contro i cambiamenti reazionari promossi dai centri imperialisti e dai governi borghesi, contro il cronico sottofinanziamento dell’istruzione, la falsificazione della storia, la promozione di teorie antiscientifiche nelle scuole.

Invitiamo gli studenti e gli universitari, i loro genitori e insegnanti, il movimento dei lavoratori, a combattere fianco a fianco con i comunisti per intensificare la lotta per il diritto dei bambini ad una educazione reale in linea con le esigenze del nostro tempo, in modo che l’istruzione diventi un mezzo per migliorare la vita dell’umanità e non uno strumento per perpetuare lo sfruttamento capitalista e il profitto della classe borghese.

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