LA “STORIA” AL SERVIZIO DELLA PROPAGANDA

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LA “STORIA” AL SERVIZIO DELLA PROPAGANDA

Così come la propaganda hitleriana si inventò di sana pianta la “storia” della “morte per fame” che il governo sovietico avrebbe organizzato deliberatamente in Ucraina, così come questa “storia” fu ripresa dalla propaganda statunitense nel momento di massima isteria anticomunista nel periodo maccartista, così anche oggi i corifei dell’imperialismo non trovano di meglio che rispolverare le vecchie menzogne naziste-statunitensi.

Alfieri di questa isteria sono deputati del PD, il partito che si sta dimostrando il più guerrafondaio e il più nemico degli interessi del popolo italiano e del popolo ucraino. Starebbero preparando una mozione parlamentare per il riconoscimento del cosiddetto Holodomor. Si potrebbe arrivare a mettere fuori legge un articolo di approfondimento storico come questo che state leggendo.

Consigliamo due letture.

La prima è di Ludo Martens, Stalin, un altro punto di vista. In questo testo potete trovare un resoconto estremamente dettagliato e documentato di come questa bugia dell’Holodomor fu costruita dai servizi di propaganda nazisti e di come tutti i libri che ne hanno fatto menzione non fanno altro che attingere da quelle fonti e non da altro, perché altro non c’è.

Qui potete trovare i passi del libro relativi a questa vicenda e qui scaricare il libro completo.

La seconda lettura che consigliamo è Furore (The Grapes of Wrath) del 1939 di John Steinbeck premio Nobel per la letteratura nel 1962, romanzo simbolo della grande depressione americana degli anni ‘30 (nuova versione integrale uscita in italiano solo nel novembre 2013). Tratto da una serie di articoli pubblicati nell’ottobre 1936 nel San Francisco News, documenta le condizioni di vita dei nuovi poveri, bianchi e protestanti, espropriati dalle banche delle loro fattorie.

In quel romanzo si può leggere cosa il capitalismo statunitense è stato capace di fare per “affamare” i propri cittadini negli anni Trenta.

1 Comment

  1. Michele Addonizio ha detto:

    Avanti così compagni

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