LA DEMOCRAZIA NEGATA PER GLI ITALIANI ALL’ESTERO

Bollettino n°2
BOLLETTINO DEL PARTITO COMUNISTA N° 2
agosto 8, 2023
multipolarismo eredita viva del comunismo
MULTIPOLARISMO: EREDITÀ VIVA DEL COMUNISMO
agosto 11, 2023

LA DEMOCRAZIA NEGATA PER GLI ITALIANI ALL’ESTERO

italiani residenti all'estero

 

LA DEMOCRAZIA NEGATA PER GLI ITALIANI ALL’ESTERO

 

“Milioni di cittadini italiani residenti all’estero sono in attesa di risposte concrete sul rilascio della Carta d’identità elettronica da parte dei Comuni. Le lunghe attese per il rilascio della #Cie da parte dei Consolati stanno generando disagi oggettivi a tanti #italianiallestero. La Cie rappresenta un documento fondamentale per muoversi ed essere identificati nei Paesi UE e soprattutto per ottenere lo SPID, presto obbligatorio per accedere ai servizi consolari online essenziali per gli emigrati.
Depositerò a breve un’interrogazione diretta ai Ministri degli affari esteri e della cooperazione internazionale e dell’interno, Tajani e Piantedosi, per chiedere perchè non si è ancora provveduto al decreto di approvazione delle modalità organizzative e tecniche per permettere il rilascio delle Cie da parte dei comuni di appartenenza e qual è lo stato di avanzamento per questo provvedimento. Considerato anche che il parere necessario del Garante per la protezione dei dati personali è stato già espresso a giugno 2022.È necessario accelerare il processo di rilascio della Cie da parte dei Comuni per rimediare a una situazione di grande disagio con ricadute pratiche sulla vita degli italiani residenti all’estero.Ricordo anche di firmare la petizione del comitato Mobilitiamocie per sostenere questa iniziativa: https://bit.ly/PetizioneItalia

Pochi giorni fa il senatore Andrea Crisanti del PD ha messo questa dichiarazione in rete.

Premettiamo subito che il senatore è residente in Italia, non all’estero, quindi in teoria non sarebbe stato possibile candidarlo, cosa che il PD in barba alla Costituzione sulla legge elettorale ha fatto, come fa ribaltandola continuamente, qui di seguito accenneremmo perché.

Come Federazione Estero PC da anni denunciamo la privatizzazione che, dal 2001, iniziata con l’ON di An Tremaglia e messa in atto, governo dopo governo fino al DL del Premier 5 stelle Conte II, ministro degli esteri Di Maio, che passato inosservato dai media ha concluso il processo iniziato quasi un ventennio prima.

Le accelerazioni sono state fatte da Renzi quando da primo ministro ha rielaborato la messa in campo dei CO.MI.T.ES. (comitati ministeriali territoriali estero), veri e propri comitati d’affari con l’ultima elezione fatta a chiamata!!!

Guarda caso il senatore tira fuori la faccenda della C.I.E. che va avanti da anni proprio ora che in ritardo di 15 mesi, quindi fuori legge, è stato nominato da Tajani il nuovo C.G.I.E. (Comitato generale italiani estero), un baraccone interministeriale, come cè ne sono molti all’estero (Patronati, Scuole statali e paritarie, associazioni sotto l’ACLI la cui presidente è la figlia di Romano Prodi, Camere di Commercio Estero, Istituti Italiani di Cultura, la Dante Alighieri, ecc.) che comprende una sessantina di persone (20 elette dai comites, 20 elette tra gli enti di cui sopra e 20 scelte dal ministro degli esteri stesso). I comites nel mondo sono più di 100 e comprendono qualcosa più di 1000 consiglieri!

Le anomalie sulla mancanza di democrazia all’estero sono sotto gli occhi, purtroppo, di solo noi comunisti: elezioni a chiamata, servizi consolari appaltati, tempi di attesa che superano i sei mesi su qualsiasi documento da fare o rinnovare, eliminazione di servizi che un tempo erano fiore all’occhiello: assistenza per sparizione documenti, rimpatri d’emergenza, assistenza sanitaria, assistenza carcerati italiani, notariato e avvocatura gratis per gli expat su divorzi, delitti, rifugiati politici, ecc. i tagli operati dal 2011 governo Monti a questi servizi in 12 anni sono la causa principale dei disservizi. Gli autori principali sono il PD e Forza Italia, perché? Semplice sono i due partiti che si spartiscono voti e soldi: il primo occupa Europa, una parte dell’Asia e Africa; il secondo tutte le Americhe, dove esprime da decenni deputati vicini al principe Borghese e la sua associazione MAIE e i suoi seguaci e nipoti, di cui uno è alla Camera ed e stato pure sottosegretario dal 2006 agli esteri; controlla inoltre l’Oceania che comprende nazioni come Nuova Zelanda e Australia dove il berlusconismo è fortissimo! Per esempio di 8 scuole statali ne sono state chiuse due, ma sono aumentate a dismisura quelle parastatali vicine al Vaticano, che ricevono centinaia di milioni dalla Farnesina e tengono invece i costi di rette altissimi, accessibili sono all’1% borghese degli expat, cosi che i figli dei nuovi espatriati non potendoselo permettere fanno sì che non parleranno bene italiano, dovendo frequentare le scuole dell’obbligo del paese di residenza. Oltremodo (fonte CGIL scuola) dal 2008 non c’è più un concorso per insegnanti all’estero, così che al giorno d’oggi abbiamo strutture private che assumono co.co.co a basso prezzo da agenzie interinali, trovandoci di fronte a un eserciti di futuri possibili professori e maestri che guadagnano solo sul numero degli studenti che seguono le loro lezioni, anche in DAD. Si potrebbe continuare a libitum su come le Prebende che paghiamo tramite la Farnesina influenzino la vita dei proletari expat, costretti a lunghi iter burocratici.

Come sempre accade, in mezzo alle sventure, si situano i truffatori di professione: finti commercialisti, finti avvocati, finti agenti immobiliari, ecc. una moltitudine di italiani che si arrangiano giornalmente infilandosi nel mezzo dell’italiano espatriato, magari da poco, e le situazioni burocratiche, chiedendo ovviamente denaro per prestazioni che non solo sono impossibili, ma che chiunque può fare tramite l’iscrizione a Fast.it e con la firma digitale.

Naturalmente i “mafiosetti” sono ficcati anche dentro gli enti e quindi gestiscono i voti che arrivano spesso prima nelle associazioni amiche, vengono aperte le buste e si vota al capo bastone di turno, su questo per esempio le Jene hanno fatto parecchi servizi, con immagini, ma nessuna commissione parlamentare e stata istituita, tutto questo ovviamente continua imperterrito, scambio di voti per favori.

Veniamo alla petizione dell’on. Crisanti che chiede una cosa che dovrebbe essere assolutamente fattibile in breve tempo, visto che tutti i paesi UE ne dispongono da decenni. La sua è pura propaganda già di semina per le prossime europee del 2024. Come abbiamo esordito, la democrazia all’estero è molto peggio che in Italia, non ultimo la non considerazione che i media esteri ci hanno riservato sull’informazione delle firme per il referendum! Un ostracismo incredibile che dura oramai da un decennio, da quando c’è la federazione estero, laddove non riusciamo, nonostante abbiamo cercato di tessere rapporti, ad avere un nostro spazio per le nostre comunicazioni. Concludiamo citando dal sito della Camera come le banche si siano comprate il ministero degli Esteri. Tempo fa un giornalista sinistro molto vicino a Acerbo, che fa parte di sinistra europea e a cui arrivano un sacco di soldi – li abbiamo visti il primo maggio a Bruxelles – ci ha minacciato di querela, che ovviamente non è mai arrivata perché raccontiamo fatti veri.

“In particolare, in base al D.L. 104/2019, il Maeci acquisisce dal Mise tutte le competenze in materia di: 1) politica e strategie in materia di commercio con l’estero, fra cui la regia delle iniziative di promozione del Made in Italy. 2) Internazionalizzazione del sistema Italia. 3) Vigilanza e indirizzo sull’ICE 3) Vigilanza e indirizzo su Simest (è la società del Gruppo Cassa depositi e prestiti che dal 1991 sostiene la crescita delle imprese italiane attraverso l’internazionalizzazione della loro attività. Azionisti  sono la società per azioni SACE, che la controlla al 76%, e un nutrito gruppo di banche italiane e associazioni imprenditoriali). Affianca l’impresa per tutto il ciclo di espansione all’estero, dalla prima valutazione di apertura ad un nuovo mercato, all’espansione attraverso investimenti diretti. Opera attraverso finanziamenti per l’internazionalizzazione, il supporto del credito alle esportazioni e la partecipazione al capitale di imprese. Opera con i Fondi UE. SIMEST, insieme a SACE, fa parte del Polo dell’Export e dell’Internazionalizzazione del Gruppo CDP, un unico punto di contatto per le imprese che vogliono competere e crescere a livello internazionale. Aderisce al network EDFI – (European Development Financial Institutions), ed è partner delle principali istituzioni finanziarie mondiali. Per effetto di questo passaggio di competenze, la Farnesina gestirà in autonomia il Piano per la promozione del Made in Italy, il Fondo Rotativo per crediti a imprese esportatrici e il Comitato agevolazioni.

 

1 Comment

  1. Fulvio Baldini ha detto:

    🔴 Segui e fai seguire Telegram de LA RISCOSSA🔴
    L’informazione dalla parte giusta della storia.
    📚 t.me/lariscossa

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *